ISABELLA La dimora degli Scanu, posta quasi all’estremità della collina spiccava severa tra le basse abitazioni del borgo: si estendeva tutta in lunghezza e appariva decorata dal tempo con una patina di licheni che dava risalto alla sua vetusta dignità. Proprio in quella casa vivevano, nell’agiatezza, i novelli sposi Francesco Scanu e sua moglie donna […]
Per la collana “Donne, fèminas”: Giovanna Elies.
Giuseppina: sa mastra Aveva appena compito diciassette anni, concluso brillantemente il corso di formazione presso la Scuola Normale di Torino, quando venne nominata, in qualità di insegnante elementare proprio in Sardegna. Ad accoglierla fu un paese di mezza montagna, Osilo, arroccato e magico, dove il colore della nuda roccia, perlato da muschi e licheni, rendeva […]
Per la collana “Donne, fèminas”: Giuseppe Potito.
Soggetto In una delle due opere presentate, l’artista Pino Potito ha dipinto il volto di sua figlia come oggetto dell’opera d’arte stessa. D’altra parte, per permettere alla figura femminile di svincolarsi dal ruolo di oggetto passivo di rappresentazione, ha chiesto a me, proprio sua figlia, di scrivere un pensiero personale sul dipinto, restituendomi, così, il […]
Per la collana “Donne, fèminas”: Adriana Mannias Barabino.
Quando la cicogna vola Quando la cicogna vola Si posa su un nido che aspetta Fatto di attenzioni e cure Quando la cicogna passa Respiri amore generoso Slancio di prosecuzione generazionale Serio costruttivo futuro Dall’alto pronta ad atterrare Decisa sorprende l’aria tiepida Di celeste striato serena Quando le cicogne passano in volo Non chiedono il […]
Per la collana “Donne, fèminas”: Gianni Avorio.
Una ragazza straordinaria Giuseppe Dessì, commentando un giudizio di David Herbert Lawrence in Sea and Sardinia sulla Sardegna e sugli uomini sardi, esprime tutta la sua ammirazione per le donne sarde, considerandole le uniche capaci di competere e di pareggiare il conto con gli uomini illustri di là del mare. «Come mai un popolo così […]
Per la collana “Donne, fèminas”: Ottavio Olita.
Lia Careddu: per un teatro di condivisione e coinvolgimento Ha vissuto i tre mesi di ‘chiusura’ – così preferisce chiamare il periodo di quarantena forzata e generalizzata, invece di lockdown – adattandosi rapidamente alla nuova vita imposta dalle misure di lotta alla diffusione dell’epidemia. Allontanati dalla quotidianità figli e nipoti, costretti a loro volta a […]