-
Per la collana “Donne, fèminas”: Adriana Mannias Barabino.
Quando la cicogna vola Quando la cicogna vola Si posa su un nido che aspetta Fatto di attenzioni e cure Quando la cicogna passa Respiri amore generoso Slancio di prosecuzione generazionale Serio costruttivo futuro Dall’alto pronta ad atterrare Decisa sorprende l’aria tiepida Di celeste striato serena Quando le cicogne passano in volo Non chiedono il…
-
Per la collana “Donne, fèminas”: Gianni Avorio.
Una ragazza straordinaria Giuseppe Dessì, commentando un giudizio di David Herbert Lawrence in Sea and Sardinia sulla Sardegna e sugli uomini sardi, esprime tutta la sua ammirazione per le donne sarde, considerandole le uniche capaci di competere e di pareggiare il conto con gli uomini illustri di là del mare. «Come mai un popolo così…
-
Per la collana “Donne, fèminas”: Ottavio Olita.
Lia Careddu: per un teatro di condivisione e coinvolgimento Ha vissuto i tre mesi di ‘chiusura’ – così preferisce chiamare il periodo di quarantena forzata e generalizzata, invece di lockdown – adattandosi rapidamente alla nuova vita imposta dalle misure di lotta alla diffusione dell’epidemia. Allontanati dalla quotidianità figli e nipoti, costretti a loro volta a…
-
Per la collana “Donne, fèminas”: Francesco Tedde.
Giorgia l’eroina turritana dell’XI secolo È cognito che la Sardegna, per la sua strategica posizione al centro del Mediterraneo, fu sempre oggetto di brama da parte dei dominatori del mare. Conquistata da punici, fenici e romani e, dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente e la blanda soggezione a quello di Bisanzio, lentamente, nella sua isolata…
-
Per la collana “Donne, fèminas”: Attilio Mastino.
Le Ninfe della Sardegna, Isola d’Occidente, nell’immaginario mitico dei Greci Vorremmo per un momento parlare di “geografia di genere” elencando i miti al femminile riferiti alla Sardegna antica, saldamente collocata nell’Occidente mediterraneo, all’estremità dell’ecumene, là dove la Notte e l’Alba si incontrano e si salutano; qui ci sono le porte della sera e i Greci…
-
Per la collana “Donne, fèminas”: Ottavio Olita.
Mia madre, una storia vera. Primo marzo 1910, Lauria Inferiore, piccolo comune abbarbicato alle falde della catena montuosa del Pollino, che separa la Basilicata dalla Calabria. Rosa, sposata a Domenico, stringe tra le braccia la prima figlia fatta nascere in casa. E’ femmina, quindi avrà il nome delle nonne. Uno è facile, Anna; l’altro è…