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Per la collana “Donne, fèminas”: Ottavio Olita.
Lia Careddu: per un teatro di condivisione e coinvolgimento Ha vissuto i tre mesi di ‘chiusura’ – così preferisce chiamare il periodo di quarantena forzata e generalizzata, invece di lockdown – adattandosi rapidamente alla nuova vita imposta dalle misure di lotta alla diffusione dell’epidemia. Allontanati dalla quotidianità figli e nipoti, costretti a loro volta a…
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Per la collana “Donne, fèminas”: Francesco Tedde.
Giorgia l’eroina turritana dell’XI secolo È cognito che la Sardegna, per la sua strategica posizione al centro del Mediterraneo, fu sempre oggetto di brama da parte dei dominatori del mare. Conquistata da punici, fenici e romani e, dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente e la blanda soggezione a quello di Bisanzio, lentamente, nella sua isolata…
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Per la collana “Donne, fèminas”: Attilio Mastino.
Le Ninfe della Sardegna, Isola d’Occidente, nell’immaginario mitico dei Greci Vorremmo per un momento parlare di “geografia di genere” elencando i miti al femminile riferiti alla Sardegna antica, saldamente collocata nell’Occidente mediterraneo, all’estremità dell’ecumene, là dove la Notte e l’Alba si incontrano e si salutano; qui ci sono le porte della sera e i Greci…
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Per la collana “Donne, fèminas”: Ottavio Olita.
Mia madre, una storia vera. Primo marzo 1910, Lauria Inferiore, piccolo comune abbarbicato alle falde della catena montuosa del Pollino, che separa la Basilicata dalla Calabria. Rosa, sposata a Domenico, stringe tra le braccia la prima figlia fatta nascere in casa. E’ femmina, quindi avrà il nome delle nonne. Uno è facile, Anna; l’altro è…
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Per la colla “Donne, fèminas”: Andreina Cascioni.
Donna Lucia Tedde Donna Lucia Tedde aveva in affitto in Chiaramonti dei terreni delCapitolo di Ampurias [diocesi di Castelsardo] e venne convocata daicanonici per giustificare il motivo del mancato pagamento e aprovvedervi senza troppo esitare. L’amazzone chiaramontese si presentòe prima ascoltò le rimostranze dei canonici lamentosi per il mancatointroito e poi con un colpo di…
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Per la collana “Donne, fèminas”: Massimo Dadea.
Ernesta Bittanti Battisti. Qualche anno fa, mentre sfogliavo il libro di Aldo Cazzullo “ La guerra dei nostri nonni – 1915-1918: storie di uomini, donne, famiglie” – mi sono imbattuto nel nome di Ernesta Bittanti Battisti. L’autore riportava la notizia che, nel 1882 era stata la prima donna, in Italia, ad iscriversi al Ginnasio pubblico:…